Il bronzo, realizzato dall’artista Luigi Enzo Mattei nel 2015 per essere collocato nel Giardino Anders, rappresenta l’ orso bruno Wojtek , mascotte del 2° Corpo d’ Armata polacco , adottato, poiché orfano di madre, dai soldati nel nord della Persia dopo essere stato donato , da un ragazzino del luogo, in cambio di cibo, a una bambina polacca dell’esodo. Da allora seguì le sorti dell’Armata, ricevette un nome polacco, il grado di soldato semplice , divenne per i soldati il compagno di giochi, il conforto morale, imparò abitudini della collettività e si rese utile, trasportando munizioni. Al termine della guerra, concluse i suoi giorni nello zoo di Edimburgo nel 1963 dopo aver continuato a ricevere l’affetto dei tanti reduci polacchi che, non rientrati in Patria, continuarono ad andare a trovarlo. Il Maestro Mattei ha voluto dare anche per Wojtek una lettura originale della propria interpretazione figurativa , immortalandolo nell’immagine di cucciolo , senza armi o distintivi e in una posa dinamica. Numerose sono le foto storiche che documentano le sue abitudini, le mansioni, l’imponenza dimensionale raggiunta. Ma nel percorso epico di quei soldati , donne e bambini esso rappresentò sempre quel mondo di affetti, di sentimenti buoni , familiari che a tutti i costi andava conservato per sentirsi ancora vivi e capaci di continuare a credere in un futuro giusto.
Wojtek mascotte del 2° Corpo polaccoi
