Il progetto memoriale Anders-Italia 2020
Il progetto Memoriale Anders-Italia 2020, promosso dall'omonimo comitato nato all'interno dell’associazione “Eredità e memoria”, prevede la progettazione partecipata di un monumento dedicato al generale Wladislav Anders, comandante del
II Corpo d’armata dell’esercito polacco che ha liberato Imola il 14 aprile del 1945.
Questa progettazione condivisa coinvolge, oltre all’associazione stessa, lo scultore Luigi Enzo Mattei, gli studenti della classe 5°R dell’istituto tecnico “Luigi Paolini” (per l’inquadramento
planimetrico dell’area e il progetto della fondazione della statua, attività rientranti
nell’adempimento del percorso formativo di alternanza scuola-lavoro) e quelli del corso di laurea in
Verde ornamentale e Tutela del paesaggio del polo didattico cittadino dell’università di Bologna (si
per la pianificazione del verde).
Il memoriale troverà collocazione nell’area verde intitolata al generale Anders a fianco del
santuario della Beata Vergine della Coraglia, lungo via della Resistenza, a fianco del al monumento
dell’orso Wojteck, la mascotte del II Corpo d’armata dell’esercito polacco. E completerà il quadro
delle iniziative cominciato fin dal 2005, con l’inaugurazione del monumento al soldato polacco
originariamente collocato all’ingresso di Imola e trasferito nel giardino nel 2018.
Il termine del progetto è fissato per il 2020, l’anno in cui ricorrono sia il cinquantesimo
anniversario della scomparsa del generale Anders sia il settantacinquesimo della Liberazione del
nostro Paese.
L’associazione ha già chiesto e ottenuto il patrocinio della Città di Imola, e dell’Ambasciata
e del Consolato della Repubblica di Polonia, e ne farà richiesta ai ministeri dei Beni
culturali/Turismo, della Difesa e dell’Istruzione italiani e polacchi, delle presidenze della
Repubblica italiana e polacca, del Parlamento europeo e delle Ambasciate delle nazioni attraversate
dal II Corpo d’armata dell’esercito polacco.
Un lembo di terra imolese diverrà luogo di memoria, area verde a favore di tutti.
Presso la Coraglia, ove transitarono gli avamposti delle truppe polacche che liberarono Imola alla
fine della seconda guerra mondiale, all’altezza di via della Resistenza e contenuto da via Molino
Vecchio, si trova il triangolo di terra che già porta il nome del Generale; luogo destinato a divenire
parco pubblico con la vocazione del ricordo, la memoria di un itinerario epico, quello dei Polacchi
comandati dal Generale Anders.
Il Generale Anders sarà rappresentato seduto.
La motivazione di tale inedita “interpretazione” della figura è dovuta al desiderio di presentarlo
eternandolo non solo quale stratega, ma anche saggio e capace uomo politico, nonché lungimirante
educatore.
La prospettiva quindi è di porlo “in cattedra” (educatore) con un libro tenuto sotto la mano destra,
mentre con l’altra indicherà la traccia geografica ai suoi piedi (lo stratega); il seggio poi si addice
all’Uomo di stato (il politico) cui “finalmente” viene riservato il meritato ruolo tra i Vincitori;
seduto, nella moderazione del gesto e con la carismatica autorevolezza della propria storia, si porrà
con la nobiltà di un “principe rinascimentale” nel dialogo costante con quanti meriteranno di
raggiungerlo.
Detta immagine, già stabilita nei caratteri fisiognomici tramite il ritratto realizzato e dedicato l’11
novembre 2015 dallo scultore Luigi Enzo Mattei, è in fase di studio ed attenta elaborazione;
ritenendone importante ogni singolo dettaglio, figura quindi meritevole di indagini approfondite nel
tempo ancora a disposizione.
Un memoriale da vivere.
Ogni angolo dell’area, il cui progetto del verde urbano e degli elementi architettonici sono allo
studio di due scuole delle quali Imola vanta l’esistenza, sarà votato a recuperare valori urbanistici ed
artistici, nonché a veicolare altre emozioni, di cui parte saranno la stele al Soldato polacco, i
bambini della Speranza e l’Orsetto Wojtek, opportunamente calati agli ingressi di un’area che sarà
celebrativa, ma anche di gioco e svago, un luogo di appartenenza cui appartenere.